La pena è stata confermata anche dalla Cassazione. Dovrà scontare 8 anni di carcere – come stabilito dal primo grado del giudizio – il 49enne mantovano che era stato accusato di violenza sessuale nei confronti di soli nove anni.
L’uomo si è sempre dichiarato innocente. Ma i giudici non gli hanno creduto. Stando a quanto ricostruito, i fatti risalirebbero al 2012. Il 49enne – sposato e con una figlia – aveva avuto una relazione con una donna – che aveva avuto una figlia da una seconda relazione – residente sul Garda. Ma la piccola (oggi maggiorenne) sarebbe stata ripetutamente vittima delle attenzioni sessuali dell’uomo: una situazione scoperta casualmente da alcuni dati trovati sul cellulare dell’uomo.
Da qui la denuncia e il processo, arrivato lo scorso anno alla prima sentenza. La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso: l’uomo sarà, dunque, portato in carcere.