Rovato ha tre nuovi Leoni d’oro. Ieri, infatti, l’amministrazione ha assegnato le nuove benemerenze civiche, istituite nel 1995. I premiati sono Giampietro Costa (presidente della Scuola Ricchino), Roberto Farimbella (capogruppo degli alpini di Lodetto) e Valter Cornali (alpino, riconoscimento in memoria). Di seguito riportiamo il profilo dei premiati e le motivazioni ufficiali.
CHI SONO I PREMIATI?
GIAMPIETRO COSTA, 59 ANNI
Costa è presidente della Scuola Ricchino di arti e mestieri, una delle istituzioni rovatesi in campo formativo e culturale (in particolare per la tradizione dei “bruzafer”). E’ molto attivo in ambito culturale e associativo. E’ stato premiato per “l’impegno e la dedizione con la quale ha stimolato e rinvigorito la direzione e l’intero corpo docente della Ricchino, portandola in breve al raggiungimento di obiettivi e risultati entusiasmanti; per la passione e la determinazione con la quale continua a costruire rapporti e relazioni col tessuto associativo locale – e non – oltre che per la generosità con la quale si mette sempre a disposizione ogni qualvolta richiesto”.
ROBERTO FARIMBELLA (64 ANNI)
Farimbella è capogruppo del gruppo Alpini della frazione di Lodetto (la seconda più popolosa di Rovato). Donatore di sangue per l’Avis e per alcuni anni volontario alla Rovato Soccorso, è da sempre attivo e impegnato per progetti legati alla scuola. E’ stato premiato per “la passione e la determinazione con la quale prosegue instancabile da quasi vent’anni, nonostante i problemi di salute, nella guida del gruppo Alpini di Lodetto e nella partecipazione attiva alla vita comunitaria rovatese, esempio di forza e di volontà per tutti noi e nobile riferimento per le giovani generazioni”.
VALTER CORNALI (SCOMPARSO NEL 2021 A 71 ANNI)
Cornali è stato per oltre vent’anni l’anima del gruppo Alpini di Rovato. E’ scomparso nel 2021 all’età di 71 anni. A ritirare il riconoscimento è stata la mogliem Giusy Genocchio, davanti allo sguardo commosso dei familiari e di decine di penne nere. E’ stato premiato “per essere stato in oltre 20 anni l’anima instancabile del gruppo Alpini di Rovato e per la grande e profonda generosità con la quale si è sempre messo a disposizione dell’intera comunità rovatese. Impegno che ha portato avanti ostinatamente e senza mai risparmiarsi fino agli ultimi giorni della sua vita terrena”.