Nottata da paura quella di Halloween. Per gli automobilisti e non solo: il bilancio, infatti, è di 150.000 euro di multe comminate al promotore di una festa che si è tenuta a Mazzano per diverse violazioni e di 7 patenti ritirate per guida sotto l’effetto di alcol o droghe.
Nella notte del 31 ottobre Polizia, Carabinieri, Finanza e Polizie locali (Brescia, Rovato, Corte Franca e Desenzano del Garda) hanno svolto un servizio straordinario interforze di controllo del territorio, con servizi mirati nelle zone dove sono presenti numerosi locali notturni frequentati da giovani “al fine di prevenire ogni tipo di illegalità, contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’abuso di alcol e scongiurare la commissione di atti vandalici e danneggiamenti”.
Per quanto riguarda i controlli amministrativi, le operazioni si sono focalizzate, a seguito di un esposto pervenuto nei giorni scorsi alla divisione Polizia Amministrativa e Sicurezza della Questura, all’interno di una villa storica di Mazzano dove – informa una nota – era in corso una manifestazione di pubblico spettacolo senza le licenze previste dalla legge. Il controllo “ha permesso di contestare numerose violazioni soprattutto in materia strutturale (fonti di pericolo per il pubblico) nonché di lavoro irregolare (l’86% dei lavoratori sono risultati assunti ‘in nero’, tra questi, un minore e un irregolare sul territorio nazionale) e igiene alimentare (sono stati sequestrati 30Kg di prodotti alimentari privi di tracciabilità e scaduti)”. L’evento è stato sospeso e sono state comminate al titolare sanzioni amministrative nell’ordine di circa € 150.000, con il deferimento all’Autorità Giudiziaria del legale rappresentante della società.
A Corte Franca e Desenzano del Garda, invece i posti di controlli della Polizia di Stato (Questura, Commissariato e Polstrada) effettuati nei pressi dei locali notturni, hanno permesso di sequestrare un’auto risultata rubata e di procedere al ritiro di 7 patenti per guida in stato di alterazione alcolica con due soggetti denunciati per avere rifiutato di sottoporsi all’accertamento. Complessivamente sono state controllate oltre 400 persone e diverse decine di veicoli, mentre 120 sono stati gli accertamenti tramite alcoltest.
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