Librixia – Fiera del libro di Brescia, evento realizzato da Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale attraverso il proprio circolo culturale ANCoS e Comune di Brescia, propone l’incontro “Dopo Librixia 2023” con Leoluca Orlando per venerdì 3 novembre alle ore 18:00, presso l’Auditorium di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 in città e la presentazione del libro “Enigma Palermo. La politica, la paura, il futuro. Storia di una città e del suo sindaco” scritto con Constanze Reuscher, edito da Rizzoli.
All’incontro, moderato da Massimo Lanzini, sarà presente l’autore che dialogherà con Emilio Del Bono dopo i saluti iniziali del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. L’appuntamento è ad ingresso libero e gratuito. Prenotazione consigliata su www.librixia.eu.
Sinossi
Nel giugno del 2022 Leoluca Orlando lascia Palazzo delle Aquile, la sede del municipio di Palermo. In quelle stanze ha passato, a più riprese e con qualche pausa, ventidue anni. La prima elezione data 1985: i giornali non solo italiani parlavano del capoluogo siciliano come della «capitale della mafia», non c’era ancora stato il Maxiprocesso, e mancano ancora sette anni agli attentati che costeranno la vita ai giudici Falcone e Borsellino. Poi, nella città sconvolta dagli attentati, inizia la Primavera di Palermo, di cui Orlando sarà in parte guida e senza dubbio simbolo e testimone a livello internazionale. Comincia da quei giorni questo lungo e serrato dialogo tra Constanze Reuscher e Leoluca Orlando, da quella «Palermo come Beirut», segnata dalle bombe e dalla paura, per arrivare alla metropoli cosmopolita di oggi, luogo di pace, di diritti, di accoglienza. Incalzato dalle domande della giornalista, U Sinnacu, come ancora lo chiamano i palermitani, racconta la sua formazione politica, rivendica il lavoro svolto, ammette gli errori e le sconfitte, ricorda i momenti più drammatici e getta nuova luce su episodi polemici e scontri, come quello, rimasto nell’immaginario comune degli italiani, che lo contrappose a Giovanni Falcone. Ma soprattutto in questo libro Orlando, senza risparmiare giudizi sull’attuale situazione politica e sulle prospettive del Sud in Europa, fornisce gli elementi per decifrare l’«enigma» di una parabola duratura e avvincente come la sua, così simile, per contraddizioni e svolte, per ombre e ripartenze, alla città che ha rappresentato e a cui ha dedicato una vita intera. La stessa città che Orlando, dopo quarant’anni di politica attiva spesso turbolenta, riconosce oggi come «il mio unico, vero partito: Palermo».