Verrà pronunciata il 28 novembre, salvo sorprese, la sentenza del processo d’appello a Patrick Kassen e Christian Teismann, i due tedeschi che si trovavano a bordo del motoscafo Riva Aquarama che il 19 giugno del 2021 uccide Greta Nedrotti e Umberto Garzarella al largo di Salò.
L’accusa ha chiesto di confermare le pene ai due tedeschi (4 anni e 6 mesi, 2 anni e 11 mesi) perché il potente motoscafo viaggiava a una velocità quattro volte superiore rispetto al consentito (19,9 nodi contro 5) e per giunta il conducente (Kassen) avrebbe avuto una notevole quantità di alcol nel sangue. Tanto da cadere po in acqua e – secondo alcuni testimoni – avere difficoltà perfino a infilare una ciabatta.
Il nuovo processo è iniziato ieri. Gli avvocati dei due tedeschi hanno chiesto invece di rivedere le pene al ribasso perché “non c’è la prova dello stato di ebbrezza di Kassen” e “non c’è prova che Teismann avesse percezione dell’eventuale stato d’ebbrezza dell’amico”. Inoltre “mancano gli elementi per contestare il reato di naufragio”.
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