Calvisano, dai lavori per la rete fognaria emerge una necropoli

Si arricchisce di un nuovo tesoro il patrimonio archeologico della provincia di Brescia: a Calvisano sono emersi i resti di un’antica necropoli, che secondo le prime analisi risalirebbe all'Alto Medioevo

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Scavo archeologico Foto generica da pexels-boris-hamer-

Si arricchisce di un nuovo tesoro il patrimonio archeologico della provincia di Brescia: a Calvisano sono emersi i resti di un’antica necropoli, che secondo le prime analisi risalirebbe  all’Alto Medioevo.

La preziosa scoperta, che necessita di ulteriori approfondimenti da parte della Sovrintendenza ed è quindi adesso ad una fase iniziale di studio, si deve ad uno scavo effettuato da A2A nei pressi di via Carpenedolo per la realizzazione della rete fognaria.

A riemergere, al momento, quattro tombe di forma ovale, prive di corredo ma contenenti scheletri umani, e costruite con ciottoli del fiume e laterizi di epoca romana che pare appartenessero ad un altro edificio.

Il rinvenimento è avvenuto a circa 60 centimetri di profondità.  Secondo quanto si è ipotizzato la necropoli potrebbe avere una superficie maggiore rispetto a quanto sinora scoperto e dato che le tombe non appaiono in buone condizioni si suppone che abbia subito danni a causa forse di precedenti lavori.


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