È sempre più definito il programma delle operazioni previste per far brillare l’ordigno bellico rinvenuto in via Vergnano, nella zona dello scalo merci di Brescia, il 28 settembre scorso: la bomba, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, sarà fatta esplodere in sicurezza a Ghedi.
Il 22 ottobre, così come è stato definito dai tavoli tecnici convocati in Prefettura e in seguito a quanto emerso dalle verifiche nel sito del ritrovamento, si svolgeranno operazioni di evacuazione affinché gli artificieri possano effettuare il despolettamento per togliere il dispositivo d’innesco e il successivo trasporto in cava per farla saltare.
Ad essere interessata nella prima fase un’area compresa nel raggio di circa 450 metri dal punto in cui si trova l’ordigno. L’evacuazione riguarderà un totale di 230 famiglie e complessive 500 persone: i cittadini riceveranno puntuale comunicazione dell’operazione per lasciare le proprie abitazioni, ma gli agenti della Polizia Locale di Brescia avviseranno la cittadinanza anche con megafoni. Secondo quanto si è appreso sinora tangenziale e via Orzinuovi non verranno chiuse al traffico, mentre sarà vietata la circolazione per l’accesso a via Rose di sotto e quella sulla linea ferroviaria sarà sospesa.
L’evacuazione avrà inizio alle 7 di mattina e l’area dovrà essere libera entro le ore 9, poi si procederà all’operazione vera e propria, che dovrebbe richiedere circa tre ore e vedrà gli artificieri impegnati a disinnescare il dispositivo di ben 500 libbre, con 100 chili di esplosivo.
