Che fine hanno fatto i 500 milioni di euro promessi dalla Regione Lombardia per la sistemazione dell’ospedale Civile di Brescia? Sono spariti? A domandarlo pubblicamente sono stati nelle scorse ore i consiglieri regionali dem Emilio Del Bono e Miriam Cominelli.
Nel giugno del 2021, come noto, l’allora assessore regionale al Welfare Letizia Moratti aveva tenuto una conferenza stampa con il sindaco di Brescia per promettere un investimento importante sul nosocomio cittadino (il più grande della Lombardia, 1.237 posti letto), con l’abbattimento di satellite e palazzina degli infettivi che sarebbero ricostruiti ex novo, facendo spazio anche a un nuovo polo pediatrico. Un intervento da 507 milioni di euro in due tranche, la prima da 273 cofinanziata da Regione e Stato, la seconda da 260 sostenuta interamente dal Pirellone. Nel maggio del 2022, quindi, la Regione ha approvato uno stanziamento da 433 milioni per il Civile e un secondo da 129 per l’ospedale di Desenzano, ma un anno esatto dopo sono rimasti soltanto i fondi per Desenzano (con l’aggiunta di 22 milioni per Esine).
Da qui la richiesta di Del Bono e Cominelli, che hanno invitato tutti i rappresentanti delle istituzioni bresciane a mobilitarsi per chiedere spiegazioni alla Regione.
L’assessore Bertolaso, interpellato da Bresciaoggi, ha assicurato che “il progetto è confermato, che i soldi ci sono ma la delibera di spesa arriverà quando saranno pronti i progetti dei lavori”. Ma ora si attendono i fatti.
: nel Bilancio sono spariti i fondi per il nosocomio cittadino){kind=link}