Cocaina e un bilancino di precisione. A trovarli, secondo quanto riferisce l’edizione odierna al Corriere, sarebbero state le forze dell’ordine, che nelle scorse ore hanno proceduto al controllo dell’abitazione di un sacerdote residente nel Basso Garda.
Il prete era finito all’attenzione della Polizia dopo che un 31enne venezuelano si era presentato al commissariato di Desenzano affermando di aver consumato ripetutamente rapporti sessuali a pagamento con il sacerdote, che però non avrebbe pagato le ultime prestazioni. Nella denuncia del giovane si parla anche di presunte minacce e – sempre secondo quanto riporta il Corsera – si riferisce che in un’occasione il prelato avrebbe anche fumato crack in presenza dell’escort.
Il prete è stato denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio. A dire se è così sarà la Giustizia, ma sul web sono già in molti a mettere in evidenza come le condotte contestate appaiano scarsamente compatibili con il messaggio che il sacerdote è chiamato a diffondere tra i fedeli.
