Sul suo computer e sul suo cellulare sarebbero stati trovati centinaia di file multimediali con abusi sessuali su minori, anche in tenera età. Per questo, su ordine della Procura, la Polizia postale ha arrestato un 47enne residente nella provincia di Verona.
Il blitz è scattato in seguito a una segnalazione internazionale circa la diffusione su internet di contenuti vietati. Da lì sono partite le indagini che hanno portato fino al cittadino veronese, arrestato in flagranza per detenzione di materiale di pornografia minorile.
Ora sono in corso approfondimenti per capire l’origine dei file e identificare i minori coinvolti. Il primo obiettivo è capire se video e foto siano stati “soltanto” scaricati oppure se il 47enne li abbia prodotti direttamente o commissionati.