Tutto il mondo degli scout piange. Piange la provincia di Como, dove viveva con la famiglia. Piangono amici e compagni di scuola. E non solo. E’ grande il dolore per la scomparsa di Chiara Rossetti, 16 anni compiuti da poche settimane, uccisa dal maltempo mentre era in uscita con gli scout in Valcamonica.
Il dramma si è consumato intorno alle 4 di mattina a Corteno Golgi, in località Palù, a circa 1.400 metri di quota. Improvvisamente un albero (un grosso abete) è precipitato sulla tenda in cui la giovane stava dormendo, schiacciandola. Chiara non ce l’ha fatta. Ferite leggermente anche altre tre giovani (una 12enne, una 13enne e una 15enne), che però non hanno riportato ferite gravi e sono state portate in codice erde all’ospedale di Sondrio. Illesi gli altri scout, una settantina, che si trovano nel campo.
Il corpo di Chiara riposa nella camera mortuaria del cimitero di Corteno Golgi in attesa del nulla osta per la sepoltura.
Chiara Rossetti era studentessa del corso di Cucina del Cfp di Como Monte Olimpino e a settembre e il suo sogno era di diventare una cuoca. Numerosi i messaggi di cordoglio già arrivati, tra cui quello del vescovo di Como, il cardinale Oscar Cantoni.
“Partecipo con grande commozione – ha scritto – al dolore della famiglia e a quello di tutti i ragazzi ed educatori del gruppo scout Como Terzo per la tragica morte della giovane Chiara durante il campo estivo a Corteno Golgi, a causa dei gravi episodi di maltempo delle ultime ore nei nostri territori. Mentre affido Chiara al Signore della Vita – ha aggiunto Cantoni – invoco per tutti il dono della consolazione nella fede. Questo drammatico evento diventi per tutti occasione di rinnovata fraternità e di vicinanza solidale”.