Era un tacchino con un ripieno decisamente particolare quello intercettato dagli agenti di Polizia penitenziaria al carcere di Verziano, in città. Al suo interno, infatti, non c’erano uova, pangrattato, carni di recupero e via dicendo. Ma soltanto aromi decisamente speciali.
Una poliziotta addetta ai colloqui, infatti, si è subito accorta che c’era qualcosa di strano nella confezione destinata a una detenuta. Non è noto se si trattasse di un tacchino intero o di una porzione già lavorata e divisa in fette. L’unica certezza è che il tacchino conteneva hashish.
La droga è stata ovviamente sequestrata e la persona che ha provato a introdurla nel penitenziario denunciata. A diffondere la notizia è stato il sindacato Sinappe, che ha porposto un encomio all’agente.