C’è profumo di novità a Ghedi, dove due stimati fedeli della Chiesa di San Giovanni Battista hanno pensato che gli ulivi che circondano l’edificio di culto avessero davvero molto da dare.
È così che nasce nel quartiere Campagnola l’idea di fare l’olio: un modo per non sprecare i frutti che le piante che abbelliscono l’area attorno alla chiesa producono. Ancor di più oggi che gli ulivi fioriti inducono a immaginare una raccolta abbondante di olive.
La visione proviene dall’intuito di Andrea Solazzi e Fortunato Grippa, duo di voce e chitarra che ogni domenica è in chiesa per la funzione religiosa. I due avrebbero presentato l’idea al sacrestano Natale Costanzi, lo stesso che in tempi lontani aveva piantato gli ulivi.
Il lavoro di squadra potrebbe così portare buoni frutti, anzi in tal caso un buon olio. Intanto, in attesa della raccolta, scatta la ricerca del nome più adatto per l’oro verde della Campagnola.