E’ un caso partito da Brescia. Ed ora si aprirà il processo a Busto Arsizio. Un allenatore delle giovanili della Pallavolo Saronno, infatti, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver compiuto atti sessuali con una ragazzina di soli 14 anni.
I fatti contestati all’uomo risalgono al 2021. E Le indagini sono partite quando il padre di un minorenne bresciano ha scoperto che il figlio aveva intrattenuto conversazioni sessualmente esplicite via Instagram con diversi adulti. Tra questi anche l’allenatore delle giovanili varesine (under 14 e under16), a cui erano stati sequestrati telefoni e computer per le verifiche del caso.
Dai supporti informatici, secondo quanto riferisce Fanpage, sarebbe spuntato molto materiale a carattere pedopornografico, oltre a una chat su Telegram con la 14enne al centro dell’inchiesta in cui sarebbero stati fatti riferimenti espliciti a rapporti sessuali tra i due.
La famiglia della ragazzina, quindi, ha deciso di sporgere denuncio e la procura di Busto ha aperto un’inchiesta con l’accusa di atti sessuali su minorenne. Il rinvio a giudizio è del 20 giugno: il processo inizierà il 14 novembre.