Lumezzane nel weekend è stata la capitale degli alpini bresciani. La grande adunata sezionale ha chiamato a raccolta in Valgobbia oltre 3mila alpini. Per due giorni il paese è stato invaso dalle penne nere provenienti da Brescia e provincia. Un appuntamento atteso anche per i residenti che hanno accolto gli alpini con applausi e bandiere tricolori ai balconi.
La sfilata di domenica 4 giugno è partita delle scuole Bachelet fino a via X Giornate, luogo dove hanno sede gli alpini di Pieve. Qui c’è stato il passaggio della stecca con il paese che nel 2024 ospiterà la prossima adunata. L’anno prossimo toccherà alla Franciacorta con Passirano accogliere gli alpini dell’adunata sezionale dell’Ana di Brescia.
Una festa ancora più sentita dalle penne nera di Lumezzane perché quest’anno cade il centesimo anniversario della nascita dei gruppi della Valgobbia. In testa al serpentone di alpini che ha sfilato ieri per le strade di Lumezzane tante autorità: dal Josehf Facchini, sindaco di Lumezzane, al prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà. Le penne nere bresciane sono divise i 285 gruppi distribuiti tra le sezioni di Brescia, Monte Suello-Salò e Vallecamonica.