E’ in salita la salvezza del Brescia Calcio. Ora per rimanere in serie B bisogna “soltanto” vincere (e con due gol di scarto) nella gara di ritorno, che si disputerà giovedì al Rigamonti. Altrimenti sarà retrocessione.
Nella sfida di ieri sera, infatti, le rondinelle sono state sconfitte per 1 a 0 dal Cosenza. In avvio di match entrambe le squadre hanno alcune buone occasioni: alla mezz’ora cresce la pressione del Brescia, ma il vantaggio non arriva e il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa Bisoli segna, ma la rete non è valida (il gioco era fermo). Poi sempre Bisoli colpisce di testa, ma la palla si stampa sulla traversa. Al 25′, però, sono i padroni di casa a buttarla dentro: Anrenacci respinge il colpo di testa di D’Orazio, ma nulla può contro il successivo tiro di Nasti. Gastaldello fa entrare Adryan e Olzer: non basta e i calabresi chiudono il match con un vantaggio che potrebbe rivelarsi decisivo.
“Il secondo tempo non mi è piaciuto – ha detto a fine incontro Gastaldello – abbiamo cominciato a buttare via il pallone, rifugiandoci nei lanci lunghi e arrivando poco intensi sulle seconde palle. Ma non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. E’ stata una partita decisa dagli episodi”.
E adesso? “È vero – ha risposto il tecnico – che il Cosenza ha due risultati su tre, ma noi avremo il nostro pubblico e faremo di tutto e di più per preparare al meglio la sfida del ritorno”.