Sarà la magistratura a dire eventualmente chi ha ragione nella disputa. La certezza è che le due parti “in causa” affermano cose opposte. Durante la sua ultima conferenza stampa, infatti, suor Rosalina Ravasio ha negato ogni violenza nei confronti degli ospiti della Comunità Shalom di Palazzolo, ma il quotidiano Fanpage ha messo online oggi la seconda puntata della sua inchiesta, il cui titolo è: “Lecca per terra se vuoi le sigarette’: nuovi video sulle violenze nella comunità Shalom”.
“I video di cui Backstair è entrato in possesso testimoniano maltrattamenti e umiliazioni mosse dai vecchi, i responsabili degli ospiti, scelti proprio dalla fondatrice della comunità”, si legge nel testo dell’articolo. E addirittura più di un testimone si spinge ad affermare che anche la suora avrebbe alzato le mani (schiaffi) nei confronti degli ospiti. A destare scalpore, in particolare, è un filmato in cui si vedono due ospiti della Shalom che umiliano un ospite di origine africana, versandogli acqua in testa e intimandogli di leccare il pavimento.
La versione della religiosa (che trovate a questo link in versione integrale) è opposta. Suo Ravasio – rivolgendosi su Facebook a Corrado Formigli di La7 – afferma che la scena dell’umiliazione di un ospite di origine africana sarebbe stata in realtà “tutto uno scherzo concordato”, come avrebbero confermato “sia dagli apparenti ‘violentatori’ (compresa la scena ripresa in falegnameria)… sia dalle ‘vittime’: cioè il negretto (SIC. l’espressione è quella utilizzata dalla suora), sul quale il servizio mostra che versano l’acqua e che poi lo buttano per terra etc., sia il sodomizzato sul tavolo”. “Sono queste trasmissioni che vanno chiuse – conclude la suora – altro che la Comunità”.
