“Ritengo assolutamente fuori luogo le dichiarazioni dell’assessore competente Raffaele Cattaneo a corredo del voto della giunta regionale”. A dirlo è Angelo Bergomi, responsabile provinciale Ambiente del Pd, che – in una nota – attacca la giunta regionale che oggi ha approvato il discusso piano Cave della provincia di Brescia.
“La nota regionale – sottolinea l’esponente dem – parla di ‘Territorio tutelato’ e di ‘condivisione con i territori’. A me pare, piuttosto, che delle centinaia di osservazioni formulate dai territori per bocca di amministrazioni comunali, comitati di cittadini, associazioni portatrici di interessi diffusi non vi sia traccia alcuna in questo piano. Le uniche osservazioni sostanzialmente accolte sono quelle degli operatori che hanno chiesto vagonate di metri cubi aggiuntivi nonostante il piano uscente avesse visto solo 35milioni di mc estratti sui 70 milioni a suo tempo approvati”.
“Formulo, pertanto, un appello ai consiglieri regionali che dovranno approvare definitivamente questo piano con il loro voto in consiglio regionale nelle prossime settimane – conclude Bergomi – In primavera si terranno le elezioni regionali: chi votasse questo piano in aula eviti tra un paio di mesi di venire in provincia di Brescia a tenere ipocriti comizi elettorali pieni di iperboli sulla difesa del territorio e dell’ambiente. Questo è un piano cave dai volumi ingiustificati, calato dall’alto e non condiviso dal territorio come ci ricorda anche il voto nella fase dell’adozione preliminare in Broletto. Solo 6 consiglieri su 16 hanno votato la proposta di piano”.