Sei gol, anzi sei “pere” come si dice comunemente. E’ davvero una batosta quella rimediata dal Brescia di Pep Clotet al San Nicola di Bari: un risultato tennistico che ridimensiona le rondinelle e che le obbliga a un bagno di umiltà per provare ad agguantare la promozione diretta.
Tutto è chiaro fin da subito. I padroni di casa passano in vantaggio già al 7′ con Folorunsho. Poi al 26′ raddoppiano con Bellomo e nel finale di tempo arriva il tris di Cheddira. Nella ripresa il copione non cambia: i pugliesi sfiorano subito il vantaggio e poi lo ottengono sempre con Cheddira. Poi tocca ad Antenucci e infine a Scheidler. Il Brescia non c’è e segna il gol della bandiera solo al 86′ con Olzer. Poi arriva anche Moreo. Ma il risulto finale (6-2) è pesantissimo e sopratutto meritato.
Nel dopo partita Clotet si è assunto la responsabilità del risultato sottolineando che il Brescia è una squadra giovane e che “anche una sconfitta così fa parte del percorso di crescita”. “La lezione – ha aggiunto – è che non si può mai mollare niente e ora pensiamo alla prossima partita per tornare in noi”.