🔴 Melanoma curato con tisane, medico e “santone” condannati per la morte di una 41enne
Sono stati condannati a tre anni e quattro mesi, con rito abbreviato, il medico bresciano (ospedale di Manerbio) e il cosiddetto santone del centro olistico Anidra che erano imputati di omicidio volontario in concorso per la morte della 41enne Paola Repetto. E’ stata assolta, invece, la psicologa, compagna di Oneda.
La donna morì nell’ottobre del 2020 all’ospedale San Martino di Genova, dove era arrivata in condizioni disperate. La 41enne aveva un melanoma e si era affidata ai due condannati, che le avrebbero asportato un neo della schiena senza anestesia (e senza successivi esami) su un tavolo del centro, e l’avrebbero poi curata con tisane e meditazione.
Stando all’accusa, i due avrebbero abusato delle condizioni di difficoltà della donna, che negli anni aveva versato circa 120mila euro in favore dell’Anidra. Per il medico l’accusa aveva chiesto 16 anni, per il “santone” 14 e per la psicologa 10. Ma il giudice ha riqualificato il reato da doloso a colposo, applicando poi la riduzione di pena prevista per l’abbreviato.