Sono sempre di più i sindaci che hanno deciso di firmare l’appello al presidente del Consiglio Mario Draghi affinché continui nel proprio mandato. Una scelta motivata con la necessità di non far saltare alcune riforme, oltre che con la situazione di emergenza legata a guerra e pandemia (questioni che il Movimento 5 Stelle sembra aver posto dopo i propri interessi di partito).
Dopo i primi undici firmatari (tra cui anche il presidente di Anci) ieri si sono aggiunte all’elenco altre sottoscrizioni di peso, e tra queste c’è anche quella di Emilio Del Bono. Nella lista compaiono i sindaci di Roma (Roberto Gualtieri), Milano (Beppe Sala), Napoli (Gaetano Manfredi), Bologna (Matteo Leopore), Venezia (Luigi Brugnaro), Genova (Marco Bucci), Bari (Antonio Decaro), Ravenna (Michele De Pascale, presidente Upi), Torino (Stefano Lo Russo), Firenze (Dario Nardella). Ma anche quelli di quasi tutte le città vicine alla leonessa: Bergamo (Giorgio Gori), Crema-Cremona (Fabio Bergamaschi e Gianluca Galimberti), Lecco (Mauro Gattinoni), Piacenza (Katia Tarasconi) e Verona (Damiano Tommasi).
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