Slitta di un anno la conclusione dei lavori per la tratta ferroviaria ad Alta velocità che collegherà Brescia e Verona: un ritardo importante che fa perdere il treno per le Olimpiadi.
Secondo il cronoprogramma dei lavori la messa in esercizio dell’infrastruttura sarebbe dovuta avvenire entro la fine del 2025, così che i treni fossero operativi da gennaio e già in occasione dell’apertura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Secondo quanto riportano fonti locali e nazionali, l’opera non vedrà la luce prima del dicembre 2026 e a dirlo, nonostante le voci girassero già da tempo, è Vincenzo D’Arienzo, esponente del Partito Democratico e membro della Commissione Infrastrutture del Senato.
Tra le cause del ritardo la pandemia e le norme anti-covid, gare d’appalto andate deserte, cavilli burocratici, ma anche il difficile reperimento di materiali in questo periodo come effetto della guerra in Ucraina e l’aumento dei prezzi degli stessi.
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