Brescia continua a distinguersi per la solidarietà, anche nei confronti del popolo ucraino in fuga dalle atrocità della guerra. La scuola dell’infanzia Paolo VI di via Torricella di Sopra 150, a Brescia, infatti, ha deciso di fare la propria parte e ha dato la disponibilità ad accogliere sei bambini di età 3/6 anni.
“I bambini che accogliamo nei nostri servizi educativi e nella nostra Scuola dell’infanzia, portano con loro una storia che nessuno dovrebbe vivere – spiega la Coordinatrice Angela Risalvato – Il nostro compito è quello di accostarci con delicatezza e profondo rispetto ad ogni bambino e lo dobbiamo ancor di più a questi piccoli che si trovano spaesati, immersi in un nuovo ambiente culturale, linguistico, comunicativo, sociale con nuovi volti, parole, colori, suoni. La nostra Scuola cercherà di mantenere un atteggiamento di accoglienza autentica, senza lasciarsi sopraffare dal senso di inadeguatezza, per cercare di trovare le possibilità e i punti tra un mondo già noto e vissuto dal bambino e il “nuovo mondo” che sta incontrando. La scorsa settimana – aggiunge – è stata accolta una bambina di tre anni proveniente da Kiev che, aiutata e “coccolata” dai coetanei della sezione, sta già dimostrando di condividere questa nuova realtà positivamente”.
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