Il Commissariato Polizia di Desenzano del Garda ha assicurato alla giustizia le presunte responsabili di diversi episodi di truffe agli anziani, con furto di orologi preziosi, commesse tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 in alcune località del basso Garda Bresciano.
L’indagine è partita da diverse denunce presentate da diversi ultrasettantenni, che hanno segnalato di essere stati vittime di due malviventi. Dopo averli avvicinati per strada con la richiesta di informazioni o di un posto di lavoro, una delle due donne distraeva l’anziano, spesso abbracciandolo, mentre la seconda gli rubava l’orologio.
Sette sono stati i casi denunciati, di cui sei avvenuti a Desenzano ed uno a Lonato, tutte con il medesimo approccio. In tutti i casi le ladre usavano la destrezza per raggirare le vittime e solo in un episodio una ha strappato il segnatempo dal polso dell’uomo, provocandogli leggere ferite. Tutti gli oggetti avevano un valore tra i 5mila e i 15mila euro.
Le investigazioni del Commissariato – svolte attraverso tracciati di varchi stradali, analisi di telecamere di videosorveglianza, individuazioni fotografiche e via dicendo – hanno permesso alle forze dell’ordine di acquisire solidi elementi di responsabilità nei confronti delle due donne rumene, che sono state indagate per rapina, lesioni personali e furti aggravati.
Nei confronti di una di esse il GIP del Tribunale Ordinario di Brescia aveva già emesso nell’ottobre 2018 un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere ma nel frattempo la donna si era resa irreperibile. La misura è stata eseguita nei giorni scorsi a Bologna, dove la donna si trovava.