E’ finita nel peggiore dei modi. Dopo dieci giorni di ricerche oggi è arrivata la notizia peggiore: nella giornata di oggi è stato trovato sulle rive del fiume Adige il corpo di Natasha Chokobok, la donna di oringe ucraina scomparsa lo scorso 9 aprile.
Natasha, secondo quanto denunciato dal compagno, uscita intorno alle 22 dall’abitazione che condivideva con l’uomo e la figlia di sei anni, a Porto di Legnano. Da quel momento non si sono più avute sue notizie. Ma le ricerche si sono concentrate da subito nella zona del fiume, dove il cadavere è stato avvistato da un elicottero.
Ora si attendono gli accertamenti medici sulla salma per capire le cause della morte: potrebbe essersi trattato di un gesto volontario, ma al momento non è esclusa l’ipotesi dell’omicidio.