Una donna è stata condannata a 3 anni e quattro mesi di carcere con l’accusa di aver girato un video della figlia minorenne cnuda e impegnata in azioni scottanti. Tutto all’interno delle mura domestiche.
Una vicenda complicata e di cui non si conoscono diversi dettagli, racconta il quotidiano Bresciaoggi, iniziata quando l’uomo – attuale compagno della donna – avrebbe contattato una seconda ragazzina e i genitori di questa avrebbero avvisato le forze dell’ordine. Da lì sono partite le indagini e nelle sue disponibilità è stata trovata una videocassetta con il filmato, le cui immagini risalirebbero agli ultimi anni, quando la giovane vittima aveva solo tra i dieci e i 14 anni.
Anche per l’uomo è scattata l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico e la successiva condanna a due anni e otto mesi.