Un 38enne di origine catanese è stato arrestato con l’accusa di estorsione: ogni mese, infatti – secondo gli investigatori – chiedeva alla sua vittima un pizzo di 300 euro. L’episodio non è avvenuto in Sicilia, ma nella “progredita” provincia di Brescia, dove fenomeni di questo genere stanno diventando purtroppo sempre più frequenti.
Ad avvisare i carabinieri è stata la vittima, un 60enne di Botticino, esasperato dalle continue estorsioni del conoscente. Così, giovedì, all’appuntamento per il ritiro si sono presentati anche i carabinieri, che – su mandato della procura – hanno teso una trappola al presunto estorsore. Alla consegna dei 300 euro, quindi, per il 38enne sono scattate le manette: l’uomo è stato arrestato e portato a Canton Mombello (oggi Nerio Fischione). Dopo l’interrogatorio di garanzia l’arresto è stato convalidato.
Ora spetterà agli investigatori chiarire meglio il contesto in cui sono maturati gli episodi criminali e approfondire gli eventuali legami tra il 38enne con persone dedite alla criminalità.