La giornata di lavoro era quasi terminata, ma non c’è stato nessun ritorno a casa per Davide Chini, un giovane boscaiolo della Val di Non morto ieri nei boschi di Montecampione. Secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, il ragazzo di 23 anni era giunto in Valcamonica il 10 settembre con altri colleghi boscaioli per lavorare in un bosco in località Pateghe nella Valle di San Maurizio. Avrebbero terminato il lavoro entro la fine del mese per poi fare ritorno a casa, in Trentino.
Ma qualcosa ieri è andato storto. Secondo le testimonianze degli altri boscaioli che hanno assistito alla scena, intorno alle 18 di ieri Davide si trovava nella parte alta e più impervia del bosco quando un faggio si è staccato alla radice colpendolo in pieno. Per lui non c’è stato nulla da fare e anche i soccorsi sopraggiunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
Il corpo del giovane è stato portato all’ospedale di Esine dove in tarda serata sono arrivati anche i genitori.