Casa di Industria compie 200 anni e fin dalla sua costituzione nel 1817 offre a Brescia risposte alle mutevoli e pressanti domande di assistenza provenienti dalla cittadinanza. Oggi dopo 2 secoli propone immutato loriginario spirito di sostegno alla comunità offrendo quale Fondazione servizi di cura per le persone anziane.
Per festeggiare con ospiti, familiari, dipendenti, amici e con la comunità limportante ricorrenza, la Fondazione ha deciso di organizzare tra il 16 e 22 ottobre 2017 una settimana di eventi dedicati al benessere, seminari di approfondimento, incontri culturali, gastronomici e musicali.

Prologo alle iniziative il 28 settembre con linaugurazione dellallestimento scenico Il diritto di essere fragili a cura di Tiziana Arici e Gabriella Goffi. Posto allingresso della struttura di Via Veronica Gambara 6 offrirà a chi entra nella RSA immersione visiva nella storia di Casa Industria e della città. Linstallazione sarà visitabile fino al 19 novembre.
Si inizia quinedi Lunedì 16 ottobre alle 10.00 con lApertura in musica con il Quartetto Davide Caldognetto. Alle 13.30 il primo incontro formativo per dipendenti su La complessità del lavoro di cura un laboratorio condotto da Mauro Ferrari dellUniversità Ca Foscari di Venezia. Alle 15.30 per tutti La pittura in RSA – Musei, arte e memoria conduce Silvia Mascheroni dei servizi educativi Accademia Carrara di Bergamo e Icom Italia. Alle 17.00 il dibattito tematico aperto a tutti Quale futuro per le professioni di cura. Interverranno enti di formazione, RSA provinciali, rappresentanti regionali della Lombardia e del Trentino, IPASVI, UPIA, ANOSS, Org. Sindacali .Modera: Sergio Albertini, Università degli Studi di Brescia. Si terminerà con un Aperitivo.
Martedì 17 ottobre alle 10.00 prosegue la pittura in RSA con Dalla raffigurazione della vecchiaia nellarte, allarte come strumento di benessere della vecchiaia conduce Davide Sforzini storico dellarte di Fondazione Brescia Musei e Gabriella Goffi artista. Alle 16.00 spazio per ospiti e famigliari alla Beauty Farm curata dalle studentesse del CFP Don Angelo Tedoldi di Lumezzane. Alle 17.30 la presentazione di Carlo Simoni con lettura a cura del C.T.B. di Le nostre anime di notte di K.Haruf, NN ed. La giornata si chiude alle 18.30 con la Cerimoniale del the e i dolcetti e infusi della tradizione marocchina.
Interessante per tutti mercoledì 18 ottobre la Gara di retorica alle 10.00 su La morte e il morire con gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia e della Facoltà di Giurisprudenza, degli Università degli Studi di Brescia modera Padre Guidalberto Bormolini, Presidente Associazione TUTTOèVITA Alle 13.30 per i dipendenti il laboratorio La morte ed il morire condotto da Ines Testoni dellUniversità degli Studi di Padova. A seguire alle 16.00 la Lectio Magistralis aperta a tutti su Accompagnare il morire con Ines Testoni, Direttore Master Death Studies & the End of Life: studi sulla morte e il morire per il sostegno e laccompagnamento Università degli Studi di Padova. Nelloccasione sarà presentato il laboratorio per i famigliari Verso una nuova relazione. Un laboratorio per salutarsi meglio». La giornata si conclude alle 18.30 con un Apericena aperto a tutti dove il barman Viselli allieterà la serata con i suoi cocktail.
Giovedì 19 ottobre per ospiti e familiari alle 10.00 Cuochi allopera! promosso studenti del CFP Canossadi Brescia. Alle 12.00 per ospiti e familiari Degustazione casoncelli bresciani preparati dagli studenti del CFP Don Angelo Tedoldi di Lumezzane. Nel pomeriggio per Libri che insegnano ad invecchiare (in collaborazione con Nuova Libreria Rinascita) alle 17.30 Alzheimer damore di Franca Grisoni, Interlinea Ed. Lautrice dialogherà con Piera Maculotti, giornalista e Marco Trabucchi del Gruppo Ricerca Geriatrica Brescia. Seguirà aperitivo
Santa Messa alle 9.45 Venerdì 20 ottobre per ospiti e familiari. Nel pomeriggio per i dipendenti alle 13.30 Lassistenza del futuro: continuità e cambiamento dei modelli di cura un laboratorio condotto da Antonio Sebastiano, direttore Osservatorio RSA Università LIUC di Castellanza. Alle 16.00 un dibattito sul tema Quale futuro per le RSA? Continuità e cambiamento di un modello di cura. Interverranno: Carmelo Scarcella DG A.T.S. Brescia, Marco Petrillo Vicepresidente UNEBA Lombardia, Marco Predazzi Direttore Il Melo Onlus e Antonio Sebastiano Direttore Osservatorio RSA Università LIUC di Castellanza. Modera: Anna Della Moretta, Giornale di Brescia Terminano la giornata alle 18.30 la lettura teatrale aperta a tutti 200 grazie alle 18.30 con Adriano Buttitta e Sanada Nela e alle 20.30 Bagno di Gong condotto da Adele Capucci, Medico SPA della solidarietà
Sabato 21 ottobre presso la White Room Museo Santa Giulia alle 10.00 presentazione di BRESCIA, CITTA DEL NOI: servizi innovativi per la popolazione anziana della città interverrà Felice Scalvini, Assessore alle politiche per la famiglia, la persona e la sanità del Comune di Brescia. Verrà inoltre presentato CHAT YOURSELF una chat in aiuto dei pazienti affetti da Alzheimer.
Alle 12.00 poi il sempre gradito Spiedo per ospiti e familiari preparato dagli Alpini di Pontevico, seguirà poi alle 16 il Ballo Liscio con Luciano Bianchi.
Infine Domenica 22 ottobre alle 10.00 Santa Messa celebrata da Mons. Giacomo Canobbio e a seguire linaugurazione della Stanza dellabbraccio con il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono. A chiusura dellintensa settimana alle 16.00 per tutti il Concerto della Banda cittadina Isidoro Capitanio
La nostra storia ricorda il Presidente Elisabetta Donati – è parte del patrimonio sociale e della vocazione collettiva della comunità bresciana, che ha fatto del lavoro una leva di emancipazione e di protezione dei cittadini: da qui il nome di Casa di Industria. Riannodare i fili della storia è un modo per cercare esempi di consapevolezza creativa con i quali affrontare il rapido e diffuso processo di invecchiamento delle nostre società: facendo leva sulle tante sensibilità degli attori che ne compongono gli organi di governo, su unorganizzazione complessa dei suoi servizi, sulle professionalità di chi vi lavora. Una Fondazione che si prepara al suo futuro confermando quel cammino partecipato con le tante energie della città, per la produzione di benessere a vantaggio di tutti.

La storia
Era il 1817 quando lautorità provinciale e comunale di Brescia fondò la Pia Casa di Industria allo scopo, così si legge nelle tavole di fondazione dellepoca “di somministrare vitto e lavoro agli individui poveri dambo i sessi” e quindi di combattere laccattonaggio. In origine era dunque uno stabilimento pubblico dove erano condotti i poveri e i mendicanti che lavorano alla fabbrica delle telerie e che là trovavano cibo ed un poco di mercede. Allinizio del Novecento, furono istituiti un dormitorio pubblico e una mensa popolare. Nel 1950, la Casa fu affidata allamministrazione dellEnte Comunale Assistenza. Venne in gran parte ristrutturata e da allora iniziarono le attività assistenziali a favore degli anziani e disabili specializzandosi sempre più nel settore dellassistenza, cura e riabilitazione geriatrica e caratterizzandosi, nel contempo, anche come struttura multi-servizio. Oggi, accanto ai tradizionali servizi residenziali, la Casa fornisce diverse prestazioni a favore di persone anziane e adulte in difficoltà residenti in città .
Da sempre la struttura si troviamo nel centro storico di Brescia, nella zona più antica, vicino agli scavi romani e al complesso monumentale di Santa Giulia, in un edificio in via Veronica Gambara n. 6, anticamente Convento delle Agostiniane, ristrutturato completamente negli anni 90 del secolo scorso.
Oggi Fondazione Casa di Industria Onlus è una struttura retta da un Consiglio di Indirizzo partecipato da rappresentanti del Comune di Brescia, della Congrega della Carità Apostolica, dellIRCSS Fatebenefratelli, del Forum del terzo settore e da un rappresentante dei dipendenti. La gestione è affidata al Comitato di gestione composto da 3 membri.
Lattività ordinaria si sviluppa nellambito della RSA, del Centro diurno integrato e dellassistenza domiciliare integrata. Vengono offerti servizi in ambito riabilitativo con la fisioterapia. La fondazione si è attivata quale gestore della cronicità così come definito dalla normativa regionale di riferimento ed è parte attiva delle politiche sociassistenziali comunale quale ente accreditato per la zona centro e ovest della città di Brescia.