Diecimila euro di ricompensa a chi fornirà informazioni utili per il ritrovamento di Rosa di Domenico. A prometterli sono stati i genitori della ragazzina 15enne, scomparsa dalla provincia di Napoli (Sant’Antimo) lo scorso 24 maggio.
Quando aveva 13 anni, Rosa sarebbe stata avvicinata via social da un 28enne pakistano che all’epoca era residente al Villaggio Badia di Brescia (ma non si hanno sue tracce dallo scorso maggio). L’uomo quindi, con altri connazionali, l’avrebbe avviata a un percorso di radicalizzazione religiosa. Stando alla ricostruzione di Chi l’ha visto, le vietava di mangiare carne e – dopo un periodo di infatuazione iniziale – era arrivato perfino a minacciarla di consegnare foto compromettenti ai genitori se si fosse ribellata.
Esasperati dai mesi di scomparsa, i genitori hanno deciso oggi di mettere sul piatto 10mila euro per cercare di dare una svolta alla vicenda. Non pochi soldi, anche perché papà Luigi ha quasi smesso di lavorare per dedicarsi alle ricerche.
Durante la trasmissione di Rai 3 sono state diffuse anche alcune immagini del 28enne pakistano: foto inquietanti, perché lo ritraggono con il volto parzialmente coperto e la pistola in pugno.