Solo ai rigori non si concretizza la conquista della Coppa Italia 2017, da parte dellAn Brescia: in una ribollente piscina di Mompiano, la finale tra il sette di Sandro Bovo e la Pro Recco, dopo il 6 pari al termine dei tempi regolamentari (2-0, 0-2, 3-2, 1-2, i parziali), si chiude sul 12 a 11 per la compagine ligure che la spunta dai tiri dai cinque metri.
O forse no, a negare la vittoria ai biancazzurri, almeno in buonissima parte, è lespulsione contro Valerio Rizzo arrivata a 58 secondi dal suono dellultima sirena, sul punteggio di 6 a 5 a favore dei padroni di casa: una sanzione totalmente discutibile perché la scorrettezza commessa dal numero sei bresciano è stata la stessa commessa da Ivovic, con lenorme differenza che il giocatore recchelino non è stato punito. Ed è chiaro che una formazione del valore del Recco non ha certo bisogno di agevolazioni e il fatto che gli uomini di Vujasinovic siano stati ad un passo dalla sconfitta, rende grande onore a Presciutti e compagni; il dettaglio non è sfuggito ai tantissimi tifosi dellAn che, a fine match, hanno omaggiato i propri beniamini con calorosissimi applausi.
La prestazione delle calottine di Bovo è stata quella che è necessaria quando davanti ci si trova il team meglio attrezzato sulla scena nazionale e non solo: qualità e quantità, grinta e tenuta mentale per tutto larco dellincontro, anche quando, a cavallo della metà del terzo periodo, il Recco scappa sul più 2 (5 a 3) e in tanti, a quel punto, hanno pensato alla chiusura dei conti. E solamente un episodio non dipendente dal proprio rendimento, ha permesso ai biancocelesti di agguantare il pari definitivo. In conclusione di giornata, per tutto il gruppo bresciano, tanta delusione e profondo rammarico, ma anche la piena consapevolezza di poter reggere il confronto con la squadra da battere per eccellenza.
«Abbiamo giocato al limite commenta coach Bovo per stare al passo di un avversario del più alto livello, e ci siamo riusciti: i ragazzi hanno disputato una gara eccellente, siamo orgogliosi di noi. La grande amarezza è per lultima espulsione fischiata a Rizzo, un regalo che larbitro Gomez ha fatto al Recco. Complessivamente, larbitraggio è stato buono, eccezion fatta per quella decisione. Comunque, ci proveremo ancora».
«È stata una bella partita, entusiasmante, ovviamente escludendo il finale queste le parole del vice presidente, Alessandro Morandini -. Abbiamo dimostrato di non essere inferiori, la difesa, a partire da Del Lungo, è stata ottima, e quando siamo finiti sotto di due, siamo stati bravi a recuperare. Peccato per il fallo grave dato solo a Rizzo, la doppia espulsione ci stava tutta; ad ogni modo, lo scudetto è alla portata, e già da domani lavoreremo ancora più intensamente per quellobiettivo».