I sommozzatori non hanno trovato nulla nel vicino laghetto, profondo una ventina di metri. E lo stesso è accaduto ai cani molecolari, che non hanno fiutato tracce di Sara Capoferri, la 37enne palazzolese scomparsa martedì dopo aver visto un amico a Ospitaletto.
L’esito negativo delle ricerche lascia aperte tutte le piste investigative. La giovane madre è scappata volontariamente come pare avesse già fatto altre volte? Resta da capire allora come mai – pare – l’auto sia stata bruciata due giorni dopo la scomparsa, come a voler coprire ogni traccia. Difficile pensare a un tragico gesto: una pista non esclusa, ma comunque allontanata dalle ricerche. Gli investigatori, al momento, stanno valutando anche la pista dell’omicidio: la più tragica. Ma il corpo della giovane non c’è. E i familiari continuano a sperare, anche se si sono subito detti molto preoccupati delle frequentazioni della giovane.
La Procura ha aperto un’inchiesta affidata al sostituto procuratore Mauro Leo Tenaglia, che procede per scomparsa di persona.
Mah, vicenda non chiara.