“Il Partito Democratico boccia la moratoria sulle discariche bresciane”. E’ questo il titolo della nota inviata nelle scorse ore ai media dai portavoce bresciani del Movimento 5 stelle: Ferdinando Alberti, Claudio Cominardi, Vito Crimi, Tatiana Basilio e Giorgio Sorial.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO
Non ci sara? nessuna moratoria, nessuno stop anche solo temporaneo all’avvio di nuove discariche in provincia di Brescia. Cosi? ha deciso oggi il Partito Democratico respingendo l’ordine del giorno ad hoc presentato dal Movimento 5 Stelle durante la discussione del Milleproroghe. Un voto contrario con cui si rimarca l’assoluta e vergognosa distanza del partito di maggioranza dalla realta? e dai cittadini bresciani che vivono quotidianamente sulla propria pelle gli effetti di un pesantissimo inquinamento.
Le condizioni ambientali e sanitarie della provincia di Brescia risultano persino peggiori di quelle della Terra dei Fuochi. Lo dicono i numeri e lo dicono pentiti di Camorra come Nunzio Perrella, secondo il quale a Brescia sarebbero ancora numerose le discariche abusive non rilevate.
A dicembre comitati e movimenti ambientalisti riuniti nel coordinamento Basta Veleni avevano chiesto ai parlamentari bresciani di fare tutto il possibile affinche? Brescia smettesse di essere la pattumiera d’Italia. La richiesta di una moratoria per Brescia, avanzata all’unisono, era stata accolta con pieno favore da tutti i portavoce M5S presenti, a partire da Ferdinando Alberti, che ben prima dell’incontro in questione aveva depositato in Commissione Ambiente una richiesta di moratoria per tutti gli inquinanti che affliggono la provincia.
Nella stessa sede il deputato Claudio Cominardi aveva teso una mano alla deputata Pd Miriam Cominelli, invitandola a lavorare insieme sia sull’atto gia? presentato da Alberti, sia sulle richieste avanzate dai movimenti. Un invito supportato da tutti portavoce M5S presenti all’incontro (Tatiana Basilio, Vito Crimi, Giorgio Sorial) e, apparentemente, colto anche dalla stessa deputata Cominelli.
Il seguito dei fatti farebbe sprofondare di vergogna qualunque politico dotato di un pizzico di umanita?. Nonostante la Commissione Bilancio del Senato lo abbia dichiarato ammissibile, Pd e Ncd hanno bocciato l’emendamento-moratoria al Milleproroghe presentato in Commissione Affari Costituzionali dal portavoce Vito Crimi. Per questo motivo lo stesso testo e? stato ripresentato oggi sotto forma di ordine del giorno alla Camera.
Al fastidio per la doppia bocciatura si aggiunge pero? la rabbia profonda per le accuse sollevate oggi dalla stessa Cominelli, secondo la quale i portavoce M5S avrebbero evitato di
collaborare all’elaborazione di soluzioni comuni e cavalcato le richieste dei cittadini a scopi propagandistici.
E’ inaccettabile vedersi accusare di fare campagna elettorale su un tema che ci vede attivi e propositivi da piu? di 10 anni, ovvero da quando il Movimento 5 Stelle ancora non esisteva, e? il commento di Ferdinando Alberti. Non siamo certo noi a dover raccattare voti per sopravvivere e non e? certo il Movimento 5 Stelle a bastonare il Paese con riforme devastanti: dal Jobs Act alla scuola, fino alla Schiforma costituzionale. Va precisato che dopo l’incontro di dicembre il M5S ha cercato svariate volte l’interlocuzione con il PD, senza mai ottenere risposta.
Non si capisce che qui si va alle calende greche, intanto Brescia soccombe. Il Partito Democratico non capisce che non c’e? piu? tempo: inutile promettere proposte di legge, le soluzioni bisogna trovarle adesso – chiude Claudio Cominardi – Senza contare che Miriam Cominelli e? la stessa che, dopo aver avanzato una proposta di legge per la pubblicizzazione dell’acqua, l’ha smontata votando contro. Quindi di lei e delle proposte di legge che ventila non mi fido proprio per niente.
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I Portavoce Bresciani del Movimento 5 Stelle
Ferdinando Alberti – Claudio Cominardi – Vito Crimi – Tatiana Basilio – Giorgio Sorial
IN SERATA E’ ARRIVATA LA REPLICA DI MIRIAM COMINELLI, DEPUTATA PD