Un buon avvio non basta: Metalleghe parte forte e convinta, ma quando Savino del Bene trova la formazione migliore con Loda in campo, le bresciane non riescono a studiare le contromisure necessarie ad arginare le padrone di casa che sbagliano davvero poco, complice anche un servizio meno efficace del solito. Adenizia e Havlickova sono infermabili e Montichiari, pur rincorrendo a tratti con caparbietà, torna da Scandicci senza punti.
Starting six di Beltrami: Rondon e Havlickova, Meijners e Cruz, Adenizia e Arrighetti, con Merlo libero. Metalleghe in campo con Dalia e Malagurski, Gioli e Efimienko al centro, Nikolic e Busa in banda, Ruzzini libero.
Time out di Beltrami sul 7-9, dopo un buon avvio delle sue che con Cruz infilano un primo break (3-0); Metalleghe sta in scia, pareggia e supera (10-8) toccando tante palle a muro con Gioli. Savino del Bene recupera con Adenizia e tra un video check e laltro si porta sul 16-12, ma il muro di Montichiari – 6 nel set – trascina ancora con Efimienko e Malagurski a siglare il sorpasso (16-17). Il vantaggio aumenta (18-22) e Busa si prende il primo set ball, con Dalia a murare Cruz per il 25-19.
Scandicci prova a scappare: arriva sul 6-3 e poi subisce la rimonta biancorossa che con Gioli torna avanti 8-7. Beltrami fa la mossa giusta: toglie Meijners per Loda che, assieme ad Havlickova e Adenizia, riporta sopra le sue, piazzando il break al servizio che svolta il set e le fa volare 16-20. Montichiari subisce limpeto toscano e il set si chiude 25-18.
Il terzo set parte nel segno di Adenizia: mura ovunque (3-0), attacca ed è ben supportata da Loda, Havlickova e Cruz. Metalleghe non riesce a trovare le contromisure, rincorre (9-11 e 14-18), ma cede il parziale 25- 20 dopo avere annullato 2 set ball.
Ancora una partenza sprint per le padrone di casa e stesso copione che si ripete: Metalleghe insegue e non molla (8-10), ma il gap si allarga sullace di Cruz (16-11). Dentro Boldini per Dalia, ma Montichiari è meno cinica del dovuto e lascia sul taraflex di Scandicci tutta la posta in palio (25-15).
Mazzo di fiori e caloroso saluto della curva toscana per Jole Ruzzini a fine gara.
Barbieri e Parazzoli concordano: Abbiamo subito lingresso di Loda che ha messo molta pressione al servizio, ci ha tagliato le gambe lo dimostrano le 20 battute in due set e mezzo – e Scandicci è rientrata in partita, giocando un ottimo match. Noi sapevamo che fare punti qui sarebbe stato difficile; abbiamo fatto fatica oggi, anche se abbiamo retto per un set e mezzo.
Nikolic: Si doveva fare qualcosa di più, questo è certo, e spiace perché nel primo set abbiamo avuto momenti difficili e li abbiamo superati bene. Invece dalla metà del secondo abbiamo avuto un black out, non abbiamo più reagito con forza e Scandicci è entrata in partita.
SAVINO DLE BENE – METALLEGHE 3-1 (19-25; 25-18; 25-20; 25-15)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Casillo ne, Crisanti ne, Zago ne, Havlickova 23, Da Silva 16, Loda 9, Merlo (L), Cruz 10, Giampietri ne, Scacchetti ne, Arrighetti 7, Meijners 2, Rondon 2. Allenatori: Beltrami e Berti.
Battute: 4 errori, 2 ace. Muri: 10. Errori: 14, punti: 69.
METALLEGHE: Dalia 4, Malagurski 21, Busa 5, Nikolic 14, Gioli 11, Efimienko 8, Ruzzini L, Boldini, Lualdi ne, Gravesteijn 1, Domenighini ne. All. Barbieri e Parazzoli.
Battute: 10 errori, 0 ace. Muri: 14. Errori: 25, punti: 64.
Durata set: 27;26;30, 27. Arbitri: Massimo Rolla e Andrea Bellini; addetto video check: Ivan Tizzanini