Ha girato un film porno in casa, la stessa che condivide con i due figli minorenni. Per questo il Tribunale dei Minori li ha allontanati da lei. La donna, una 46enne di Ospitaletto, si è giustificata dicendo che era senza soldi e che l’ex marito non contribuiva alle spese come avrebbe dovuto. Con il compenso ottenuto, sostiene ancora la donna, avrebbe pagato bollette e cartelle esattoriali.
A destare tanto scalpore, soprattutto, è stata la prima scena del film, nella quale si vede la donna uscire da una scuola materna pubblica del paese. Il giudice ha motivato l’allontanamento spiegando che "L’uso della casa coniugale per girare filmati pornografici rappresenta un pregiudizio gravissimo alla dignità morale dei ragazzi". L’avvocato della signora ha già chiesto la revoca del provvedimento.