Questa mattina, nella sala Luciano Chiesa di Edolo, in presenza del presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, è stato presentato il Comitato dei SI per i Referendum Costituzionale.
Fanno parte del Comitato: Raffaella Bonetti, Massimo Fausto Bianchi Chiesa, Gianpiero De Toni, Federico Pedrotti, Fabio Peloso, Nino Savardi e Arturo Minelli.
La mail del Comitato è [email protected]
Votare SÌ è quantomeno il minore dei mali
Perché se passano la nuova Legge elettorale e la revisione della Costituzione questi invocano avremo: 1) un Parlamento in cui la nostra voce sarà definitivamente ininfluente e che non sarà più camera di compensazione dei conflitti aperti nella società; 2) un Governo autoritario, che di quei conflitti se ne infischierà e porterà avanti la linea di chi già è più forte; 3) autonomie locali private di risorse finanziarie, con gli effetti che negli ultimi anni abbiamo potuto osservare sulla qualità dei servizi delle città in maggiore difficoltà; 4) cosiddetti Organi di Garanzia eletti da una falsa maggioranza; 5) una rappresentanza istituzionale svuotata di ogni legittimità, in cui invece non si vedrà alcuna semplificazione nelle procedure e si continuerà a legiferare per decreto come oggi; 6) un nuovo Senato di nominati, il cui costo sarà ridotto di poco e nulla, e preposti al compito di recepire e attuare celermente le direttive comunitarie emanate dalla Commissione Europea. Un organo a sua volta potentissimo, ma composto anch’esso da tecnocrati non eletti da nessuno.