“Con il minorenne che mi accusa ho avuto solo uno scambio di sms via WhatsApp ma non ho mai avuto rapporti sessuali con lui”. A dirlo davanti al Gip Alessandra Sabatucci, è il 56enne arrestato qualche settimana fa e malato di Hiv.
Secondo l’accusa, invece, i rapporti ci sarebbero stati e lui avrebbe esplicitamente insistito con i suoi partner, tutti ragazzini tra i 16 e i 24 anni, per non usare alcuna protezione.
DOMANDA: In uno Stato fondato sulla libertà in cui si è stabilito che l’eta del consenso che se non erro è la possibilità di decidere sul proprio corpo sembra addirittura definita in 14 anni (età in cui ancora si è bambini) è poi legittimo prevedere un reato di prostituzione minorile ? Da un latyo si introduce la libertà di decidere sul proprio corpo e dall’altro la si vieta stabilendo che sia un reato decidere? Non c’è incompatibilità tra le due cose? Se è poi reato la prostituzione minorile non dovrebbe esserlo anche quella in generale? Non c’è disuguaglianza anche in questo?