La 37^ Coppa Italia parte in salita per Metalleghe Sanitars, che pure gioca la sua partita davanti al pubblico di casa, ma deve cedere alla superiorità di un’avversaria che interpreta bene il match ed è più opportunista delle tigri di Barbieri. Il finale di 0-3 non racconta davvero la gara, ma pesa comunque in vista del ritorno di mercoledì. Barbieri ridisegna il sestetto in campo adeguandolo alle indisponibilità e sceglie Dalia -Tomsia, Brinker -Saccomani, Gioli-Alberti; esordio positivo per il nuovo libero, Luna Carocci.
Pedullà schiera Signorile in regia e Barun opposta, rientra Klineman in banda con Hill, Chirichella e Guiggi al centro e Sansonna libero.
Nel primo set Hill e Klineman si fanno sentire con percentuali di attacco imponenti – attorno al 75% – la difesa di Igor si appoggia ad un muro altissimo e a una Stefania Sansonna presente ovunque. Metalleghe non trova il ritmo e il set si chiude 25-15, in favore delle ospiti.
Montichiari riparte dal secondo parziale: trova convinzione nei colpi di Saccomani e maggiore concretezza a muro con Alberti. La carica di Gioli e Tomsia e le ottime difese di tutte le atlete portano Metalleghe in vantaggio anche di 3 punti. Novara non cede: raggiunge a 11 e supera, ma le tigri hanno un’altra marcia rispetto al primo set e lottano punto a punto. Funziona tutto, anche il doppio cambio Milani-Mingardi, che si permette di segnare il punto del 21-19. Igor dà un colpo di coda e, nonostante la caparbietà di Dalia e compagne, riesce a chiudere il set 25-23.
Terzo parziale con Bonifacio confermata in campo; Signorile cerca spesso Hill con palle spinte in banda e porta Igor al time out tecnico sul 12-8. Maggiore lucidità e un indubbio valore tecnico-tattico guidano Novara verso la vittoria, con Chirichella che rientra per chiudere con un muro su Tomsia il 3-0 finale.
Leo Barbieri commenta così: “Ricordando che per noi essere ai quarti di Coppa Italia è già un risultato, oggi quel che han fatto le mie atlete mi è piaciuto. Qualche errore tecnico in seconda linea nel terzo set, limitando la distrazione, andava evitato, ma questo è l’unico rammarico, davanti a questa Novara.
Abbiamo un nuovo assetto su cui lavorare ora e la prestazione di Alberti e Saccomani è di certo in crescendo. Gli automatismi in campo sono migliorati e per il prosieguo della stagione – il nostro campionato vero inizia tra due settimane – sapremo far crescere ancora il nuovo sestetto”.
Sara Alberti, con 6 punti personali di cui 2 muri, è soddisfatta: “Nel secondo set abbiamo giocato al nostro livello e abbiamo rischiato di vincerlo. Nonostante la sconfitta, quel set ci dice che possiamo fare bene sin dalla gara di ritorno. Io ho avuto parecchi palloni da attaccare e il muro credo abbia funzionato: sono contenta dello spazio che sto trovando in campo e anche dell’intesa crescente con le mie compagne”.
Il match di ritorno si giocherà mercoledì sera alle 20.30 al Pala Terdoppio di Novara.
