Prendo atto con stupore dai giornali della presentazione in commissione bilancio sul decreto milleproroghe dell’emendamento in favore dello spiedo da parte del collega Galperti – esordisce il deputato bresciano della Lega Nord, Stefano Borghesi -. Il mio stupore nasce dal fatto che non avendo nulla a che vedere con le proroghe, qui a Roma tutti sapevano dell’impossibilità di inserire un tale emendamento in questo decreto e puntualmente infatti nella giornata odierna l’emendamento è stato dichiarato inammissibile, quindi non verrà neppure discusso in commissione. Risultato: siamo al punto di prima ma almeno qualcuno ha fatto bella figura sui giornali.
Premetto che ognuno è libero di comportarsi come meglio crede, ma personalmente non approvo questo modo di fare perché penso sia una presa in giro nei confronti dei ristoratori, degli amministratori e dei cittadini che si stanno battendo in favore dello spiedo bresciano. La partita rimane comunque aperta, confermo il mio impegno a presentare nel primo decreto utile l’emendamento salva-spiedo e vedremo chi lo voterà. A quel punto ognuno si assumerà le proprie responsabilità e non ci sarà più spazio per gli annunci.
Le solite buffonate democratiche: fumo negli occhi e chi ci vede ancora è perduto!
certo che se nemmeno uno che dovrebbero come saper presentare un emendamento fa perdere tempo allora direi: a casa
Fatti, non critiche. Borghesi che ha fatto per lo spiedo? Forse si sta divertendo ancora con i soldi dei diamanti di belsito.