Questa settimana la copertina di Famiglia Cristiana (in uscita giovedì 18 dicembre) è tutta bresciana con un’immagine in primo piano di don Fabio Corazzina, parroco di Santa Maria in Silva. Il motivo? Un viaggio fra i preti che seguono l’esempio di papa Francesco, da nord a sud della Penisola. Don Fabio è uno di loro. Nato a Castenedolo nel 1960, don Fabio è sacerdote diocesano dal 1984. Impegnato da sempre in oratorio e nella pastorale giovanile, ha seguito gli obiettori di coscienza e diverse esperienze di volontariato internazionale in zone di conflitto. È stato coordinatore nazionale di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace, dal 2005 al 2009.
In due pagine il settimanale racconta la giornata di don Fabio, dall’alba al tramonto, tra preghiera e vita al servizio degli altri, spesso gli ultimi.
Una persona vera, che merita tutta la mia stima!
un po’ meno ideologia non guasterebbe.
Non conosco don Fabio, ma da ciò che leggo, deduco che l’ideologia sia molto ben, e costantemente, realizzata.
Prete sensibile e umano,esempio vero del buon cristiano,che accoglie tutti .Amato anche dagli atei,conquistati dal suo entusiasmo , dalla sua apertura mentale e dalla sua generosità. Ci vorrebbero tanti preti come lui per migliorare il mondo.
Concordo pienamente Con Silvana. Scusate ma avete visto il suo sorriso?………… .. Ti colpisce scaldandoti il cuore. Dio si manifesta con infiniti modi e con infiniti volti nel mondo,basta saperli riconoscere, e lui è uno di questi. Grande Don Fabio……….
Concordo con Silvana da agnostico e propenso all’ ateismo sono uno di quelli che apprezzano la persona di don Fabio Corazzina. Che ci sia di mezzo un dio o no (personalmente credo di no) resta un grande esempio per tutti. Rispetto
Bravissimo meno teologi più umanità vera, non fa mai male!
Il parroco Don Fabio Corazzina mi sembra molto in sintonia con l’attuale Papa, spesso mi trovo, a sostenere le parole del papa, pur essendo non credente, proprio con i cattolici che mi sembra abbiano più distinguo da mettere in campo.
Se ci sono persone (e preti) come don Corazzina, allora vuol dire che c’è ancora ampio spazio per la speranza.
Dino Santina – Brescia
Ci sono tante che operano in silenzio, non solo tra i preti. Non penso abbiano bisogno di tardivi adulatori
Rev. Don Fabio,
sto molto male e vorrei avere una confessione con Lei. Non posso muovermi in quanto la malattia mi sta distruggendo. Giovanni, che non guida, verrebbe a prenderla e a riportarla in taxi, ovviamente quando creda. Grazie con riconoscenza. Alessandro
Rev. Don Fabio,
sto molto male e vorrei avere una confessione con Lei. Non posso muovermi in quanto la malattia mi sta distruggendo. Giovanni, che non guida, verrebbe a prenderla e a riportarla in taxi, ovviamente quando creda. Grazie con riconoscenza. Alessandro