E’ finita anche Brescia nell’inchiesta che ha portato in carcere 11 persone, 5 ai domiciliari, 5 hanno obbligo di dimora e altre 3 di firma. L’accusa è di associazione per delinquere, truffa e appropriazione indebita nei confronti di un’organizzazione smantellata da un’indagine della procura della Repubblica di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.
Secondo la Procura ditte di trasporto al servizio di ricettatori, trasportavano merce – alimentari, elettrodomestici e pannelli isolanti – da parte di aziende anche regolari che si presentavano ai fornitori con le credenziali di altri corrieri esistenti ma ignari. Poi facevano perdere le loro tracce e il carico finiva nella rete dell’organizzazione che lo rimetteva sul mercato. Le aziende truffate erano soprattutto al Nord e la frode è valsa milioni di euro.
Nel mirino degli inquirenti diversi soggetti: come riporta il Giornale di Brescia sono state eseguite 24 misure cautelari, 3 delle quali nel bresciano e le altre nell’agro sarnese nocerino e nell’hinterland vesuviano nel napoletano.
Perchè non si fanno i nomi della aziende?