Ludopatia, primi effetti della legge regionale fortemente voluta dai Fratelli d’Italia

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Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Brescia esprime la propria soddisfazione per i primi risultati ottenuti in merito all’applicazione della Legge Regionale anti ludo-patia; infatti nella giornata di ieri a Brescia la Polizia locale, “alla quale va un plauso per il lavoro svolto – si legge in una nota dei Fratelli d’Italia – ha sanzionato con una multa di 5mila euro un bar non in regola con le normative vigenti e si augura che questo sia un episodio isolato, ma il primo di una serie d’interventi di controllo su tutto il territorio bresciano, in quanto potrebbero esserci molte situazioni analoghe. Il merito di questa legge va all’Assessore di FDI-AN Viviana Beccalossi, indicata dal Presidente Maroni quale promotore della normativa che impedisce l’utilizzo e l’istallazione delle slot machine laddove non ci sia una distanza superiore ai 500 metri da luoghi sensibili, quali scuole, luoghi di culto” ecc..

La legge regionale anti-ludopatia è stata fortemente voluta per contrastare il fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo, quasi sempre rappresentato da un disagio sociale comprovato in giocatori trasportati da un impulso incontrollabile che continua a farli spendere nonostante siano coscienti della negatività della cosa. E’ un problema sociale talmente sentito da essere stato inserito tra i quesiti delle trascorse primarie del febbraio 2014 di Fdi-An .

“Fratelli d’Italia ha da sempre ritenuto che un Paese che si arricchisce sulle disgrazie/dipendenze dei suoi cittadini non può e non deve restare inerte a guardare, ancor di più se a pagarne le conseguenze sono le fasce più deboli – prosegue la nota -. Il Partito in questi mesi si sta battendo a tutti i livelli istituzionali per dare un freno a questa piaga sociale: è infatti notizia di ieri lo stop per 5 anni a nuove aperture di slot e video lottery deciso dalla commissione affari sociali della Camera. Un importante risultato ottenuto da Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni per le famiglie in difficoltà che combattono contro questa “dipendenza”.

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