Si è rischiato lo strappo, ma alla fine la Prefettura non dovrà traslocare dagli immobili di proprietà della Provincia di Brescia. Durante l’annuale scambio di auguri tra il Prefetto di Brescia Livia Brassesco Pace e i sindaci dei comuni della provincia, a dir la verità in pochissimi si sono presentati, e tra essi mancava anche il sindaco del capoluogo, il Prefetto e il presidente Daniele Molgora hanno annunciato di aver trovato l’accordo per la questione dell’affitto dei locali.
La vicenda risale a più di un mese fa (leggi la notizia): Molgora voleva alzare il canone d’affitto al Prefetto, ma per legge lo Stato obbliga le sue istituzioni locali a tagliare del 15% il canone. Ancora domenica dal palco dell’assemblea leghista il nuovo segretario Matteo Salvini aveva ribadito davanti ai suoi delegati che la Prefettura a Brescia "o pagava o se ne andava dai locali della Provincia". Invece ieri Molgora e la Brassesco Pace hanno annunciato che, grazie all’intervento dei ministeri dell’Economia e dell’Interno, l’accordo sarà trovato a metà strada tra la richiesta di 654mila euro l’anno e quanto la Prefettura paga ora, circa 235mila euro. La superficie complessiva degli immobili è di circa 3.500 metri quadrati.
(a.c.)
