Stamina, protesta dei genitori all’Ospedale Civile. Il direttore: “Facciamo il possibile”

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Attimi di tensione questa mattina, martedì 17 dicembre, all’ospedale civile di Brescia in occasione della manifestazione organizzata dal comitato Pro Stamina. Un centinaio di attivisti, per la maggior parte genitori di bambini affetti da patologie neurodegenerative, sono arrivati in ospedale per incontrare il direttore generale degli Spedali Civili, Ezio Belleri, chiedendo che all’incontro fossero ammessi anche i giornalisti.

Di fronte al rifiuto di Belleri di parlare davanti alla stampa, i manifestanti hanno deciso di occupare il corridoio adiacente all’ufficio del direttore generale riuscendo alla fine a far cambiare idea al direttore che ha acconsentito ad incontrare anche i cronisti.

Tra le richieste dei genitori la pubblicazione delle liste d’attesa per accedere alle cure con il metodo Stamina, accusando di scarsa trasparenza la stessa struttura ospedaliera.

Dal canto suo, il direttore Belleri ha risposto: “ Decliniamo ogni accusa di non trasparenza. Non possiamo fare più di quanto già stiamo facendo per carenze strutturali e normative”.

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3 Commenti

  1. Chiediamo l’immediata pubblicazione del cosiddetto metodo Stamina così che gli scienziati di tutto il mondo possano giudicare e i malati conoscere la verità. Solo in questo modo potrà avere fine l’abuso immorale di tragiche sofferenze umane sotto forma di atti eversivi per ricattare le Istituzioni e gli spettacoli televisivi che sfruttano solo il dolore dei malati per guadagnare audience. CERCA SU GOOGLE – Appello per l’immediata pubblicazione del cosiddetto metodo Stamina

  2. Continua il dramma e continua lo show dello psicologo Vannoni supportato da disinformazione (le Iene) che non fanno altro che speculare sulle persone malate. Allucinante che a decidere su questi temi delicatissimi e che riguardano la scienza siano il TAR del Lazio piuttosto che il tribunale di Canicattì.

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