Con una nota l’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia fa sapere di avere appreso dai mezzi di comunicazione dell’ordinanza con la quale il T.A.R. del Lazio ha sospeso i provvedimenti con i quali è stato costituito il Comitato Scientifico e recepito il parere negativo espresso da tale organismo con riferimento al “metodo Stamina”. L’Azienda ritiene che la decisione predetta non possa avere una rilevanza diretta con riferimento alla somministrazione del “trattamento Stamina” ai pazienti a favore dei quali essa è stata ordinata dai Giudici. Tale somministrazione pertanto proseguirà a favore dei pazienti già in trattamento e di quelli per i quali essa è stata programmata, ove ricorrano i presupposti e con le modalità specificamente previsti dagli ordini dei Giudici.
Il Civile fa sapere che ad oggi sono 34 i pazienti in trattamento; 44 quelli con pronuncia favorevole, ma a condizione che la produzione e coltivazione delle cellule avvenga in diversi e autorizzati laboratori (così dette cell factories); 129 quelli con pronuncia favorevole, in lista d’attesa e 136 pazienti, i cui ricorsi sono stati rigettati.