In tanti è più bello. E soprattutto conviene. Il comune capoluogo e 14 comuni dell’hinterland stanno dando il via alla Giunta dei Sindaci, un organismo tramite il quale condividere il coordinamento, se non proprio la gestione, di diversi aspetti della vita amministrativa, a partire ad esempio dalla mobilità, dalla questione smog, dagli eventi culturali e molto altro. Per ora si tratta di una scelta espressamente indicata dall’amministrazione Del Bono già in campagna elettorale, con il possibile smantellamento delle province (in attesa di saperne di più dal Parlamento) potrebbe diventare un obbligo di legge, se mai passerà il progetto di includere Brescia nelle 13 Aree Metropolitane nazionali.
In 6 comuni il provvedimento è già stato approvato dal Consiglio Comunale: Bovezzo, Castenedolo, Cellatica, Flero, Nave e San Zeno. In altri 8 il passaggio è previsto entro gennaio: Borgosatollo, Botticino, Castel Mella, Collebeato, Concesio, Gussago, Rezzato e Roncadelle. E’ ancora presto per sapere quando toccherà al capoluogo, ma ieri è arrivato il via libera in Commissione Decentramento e Partecipazione, presieduta da Francesca Parmigiani. Altri due comuni nel frattempo hanno chiesto di farne parne, Castegnato ed Ospitaletto.
Il sì in Commissione è arrivato senza l’appoggio della Lega Nord, con Nicola Gallizioli che è uscito dall’aula al momento del voto.
(a.c.)
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