Da lunedì ferie finite in Valle Camonica, ma tornare al lavoro non è mai stato così bello. Malegno, Sellero e Cerveno: tutti i 430 lavoratori delle aziende Riva in Valle Camonica, ma anche quelli di Verona, Varese, Lecco e Cuneo (in totale sono 1.400), lunedì mattina torneranno a varcare i cancelli delle fabbriche. E’ stato trovato nella giornata di ieri, a Roma, l’accordo tra il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, il custode giudiziario designato, gli istituti di credito coinvolti e la proprietà, accordo che prevede fin da subito la riapertura degli impianti. A sbloccare la situazione la garanzia da parte del Gip di Taranto, impegnato nella difficile soluzione del caso-Ilva, alle banche che i futuri introiti delle aziende del gruppo non saranno utilizzati per coprire eventuali multe o richieste di risarcimento a Taranto.
Tramonta così la possibilità da parte del Governo di emanare un decreto ministeriale ad hoc, anche se il ministro non esclude che potrebbe essere presto affrontata la stesura di un provvedimento che in casi analoghi consenta di non bloccare la produzione delle fabbriche. Già la chiusura di queste due settimana rappresenta un danno enorme per aziende e lavoratori, Zanonato vuole escludere per il futuro problemi analoghi, e potrebbe ragionare sulla possibilità di utilizzare il caso-Riva come modello per la stesura della norma.
(a.c.)
una buona notizia di prima mattina. grazie
bene! lottare per il lavoro, sempre!
bravo zanonato… peccato lo vogliano già far dimettere
tenere in scacco i lavoratori è una vergogna… meno male si è risolta, più o meno