Controlli in città: tre prostitute rumene indagate per mancato rispetto degli ordini del Questore

8

Nella serata di ieri, alle 21.30, personale della Squadra Mobile, delle Volanti e del l’Ufficio Immigrazione, ha proceduto allo svolgimento di un servizio straordinario di controllo del territorio.

Tale attività di polizia, cui hanno preso parte anche due equipaggi della Polizia Locale, è stata finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno della prostituzione. Il servizio ha interessato diverse aree della città, in particolare viale Piave, viale Bornata e via Milano.

Nel corso dell’attività sono state accompagnate in Questura per l’identificazione otto cittadine rumene, di età compresa tra i venti ed i trenta anni e dedite al meretricio, attività desunta dall’abbigliamento e dal chiaro atteggiamento adescatorio. Tre di loro, già destinatarie del provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Brescia, sono state indagate per inottemperanza al provvedimento. Nei confronti delle altre cinque verranno adottati gli opportuni provvedimenti da parte della locale Divisione Anticrimine.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

8 Commenti

  1. In Svezia mettono in galera i clienti. Mi sembra un’ottima idea: sono i clienti ad alimentare il circuito della tratta, sono loro che alimentano il crimine.

  2. 56 MILIONI DI ITALIANI, TOGLIAMO GIOVANI SOTTO I 18 ANNI E VECCHI SOPRA I 70, CHE SONO 20 MILIONI. NE RESTANO 40 MILIONI, LA META’ DONNE. SECONDO UN RECENTE STUDIO 9 MILIONI DI ITALIANI SONO ANDATI CON UNA PROSTITUTA. QUINDI QUASI UN ITALIANO SU DUE. METTIAMOLI IN GALERA TUTTI……..

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome