Omb è ancora in perdita. Una perdita quasi doppia rispetto a quella registrata nel 2012, pari a 1,2 milioni di euro. A dirlo sono i dati che la Loggia attendeva per definire il futuro di un’azienda che, dati alla mano, ora è entrata ufficialmente tra quelle da cedere. Un’azienda che il Comune “non può e non deve più farsi carico del rischio d’impresa, perché ad oggi questo rischio è scaricato sulla collettività”.
L’Omb oggi è completamente pubblica essendo stata interamente rilevata da Brescia Mobilità che gli garantisce 31 milioni di fideiussioni. Per risollevarsi avrebbe bisogno di 15 milioni di euro di investimenti. Soldi che però Brescia Mobilità – a quindi il Comune stesso, non hanno a disposizione e non hanno nemmeno intenzione di spendere.
Da qui l’esigenza di vendere, su cui l’assessore Panteghini non sembra avere dubbi, almeno stando a quanto dichiarato al Giornale di Brescia dove spiega: “ La Giunta non ritiene strategica la partecipazione in Omb, che è a tutti gli effetti nel piano cessioni. La direzione verso cui si vuole andare è però quella di mantenere salde due condizioni”. Vale a dire salvare in primis i posti di lavoro, ma anche mantenere il piano industriale.
