Sequestro Gruppo Riva, Caparini (Lega): “Decisione folle. A rischio migliaia di lavoratori”

0

Con un comunicato il deputato e responsabile della comunicazione della Lega Nord Davide Caparini è intervenuto per commentare negativamente la decisione del gip di Taranto che ha disposto il sequestro preventivo dei beni immobili, delle disponibilità finanziarie e delle quote societarie di Ilva, Riva Forni Elettrici e Riva Fire.

DI SEGUITO IL TERSTO INTEGRALE DEL COMUNICATO:

“La Lega Nord chiede che il ministro Flavio Zanonato riferisca immediatamente in aula su come il governo intenda far desistere la magistratura da una decisione di una gravità inaudita che mette in ginocchio un intero comparto e che rischia di mandare per strada migliaia di persone. Il sequestro preventivo dei beni immobili, delle disponibilità finanziarie e delle quote societarie per oltre 916 milioni di euro disposto dal gip di Taranto che interessano Ilva, Riva Forni Elettrici e Riva Fire blocca di fatto l’operatività di tutte le aziende del gruppo. Si tratta di una decisione folle che sta mettendo a repentaglio la capacità produttiva e occupazionale di un settore chiave della nostra industria. Il Gruppo Riva Forni Elettrici conta circa 5000 dipendenti, impiegati in 20 siti produttivi e di lavorazione di cui 12 in Italia, tra cui il primo stabilimento produttivo con forno elettrico di Caronno Pertusella realizzato nel 1957, le Acciaierie e Ferriere del Tanaro a Lesegno in provincia di Cuneo, le Officine e Fonderie Galtarossa di Verona ”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Ehi, Caparini, le miliardate di euro potevano, parzialmente, essere investite nel rendere gli impianti a norma e tutelare la salute pubblica. o no ? Altro che far desistere la magistratura, questi imprenditori vanno messi difronte finalmente alle loro mostruose responsabilità !

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome